Va detto che io sarò
anche uno dei parlatori più lenti che abbiate mai incontrato, ma la mia testa,
quando è ben salda sulle spalle, non è immersa nel sonno o presa in prestito, è
tutt’altro che lenta. La mia mente, posso provarlo, si libra su ali di colibrì.
Saetta e turbina.
E se anche sono capace
di dimenticarmi qualsiasi cosa, per quanto grave - ragion per cui la gente mi
confida volentieri i propri segreti - quando si tratta di dolore la mia mente
ha una curiosa tendenza all’ organizzazione.
Niente che abbia il
carattere della sofferenza va perduto dentro di me, né tanto meno ridotto
quanto a colore, intensità o qualità del suono. Tutti questi aspetti vengono
disposti con cura in modo tale da trovarsi bene in vista.
- Dave Eggers, “Conoscerete la Nostra Velocità”
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